Disturbi alle orecchie

Il cerume protegge le orecchie

Il condotto uditivo esterno è ricoperto da uno strato sottile e leggermente unto (cerume), che ha un effetto disinfettante e idrorepellente. Le ghiandole ceruminose, situate nella parte più esterna del condotto uditivo, producono secrezioni continue, contenenti – tra l’altro – l’enzima lisozima ad azione antibatterica.

L’anatomia del condotto uditivo esterno è tale che qualsiasi secrezione o acqua penetrante all’interno dell’orecchio viene espulsa automaticamente all’esterno. Si tratta di un processo di autopulizia del condotto uditivo esterno, di cui bisogna tenere conto prima di intraprendere qualsiasi trattamento dell’orecchio.

Ogni intervento al condotto uditivo esterno, infatti, può compromettere l’equilibrio naturale dell’orecchio. La pulizia troppo frequente del condotto uditivo con i bastoncini d’ovatta o l’uso frequente di qualsiasi tipo di tappi per le orecchie (iPod, tappi auricolari Oropax, apparecchi acustici, ecc.) può compromettere il processo di autopulizia del condotto uditivo esterno.

Le conseguenze sono l’accumulo di cerume nel canale uditivo esterno e la formazione di tappi di cerume che limitano la capacità uditiva.

La pulizia regolare del condotto uditivo è importante

Poiché l’uso di ogni tipo di tappi per le orecchie pregiudica il naturale meccanismo di espulsione del cerume, è opportuno effettuare la pulizia regolare del condotto uditivo esterno con una soluzione di risciacquo per le orecchie.

Lo hanno riscontrato anche gli esperti, che hanno condotto diversi studi su questo tema (Burton MJ and Doree, Cochrane Database, 2009). Essi sono giunti alla conclusione che, in caso di formazione eccessiva di cerume, è meglio utilizzare una soluzione di risciacquo piuttosto che non fare nulla.

Per i nuotatori e i subacquei giova sicuramente l’applicazione di una soluzione curativa, ad esempio con acido ialuronico, poiché si tratta di pratiche sportive che eliminano lo strato protettivo di cerume del condotto uditivo a causa del continuo contatto con l’acqua.

La soluzione Aliamare®, a base con acido  ialuronico, è in grado di ripristinare lo strato protettivo del canale uditivo dopo le attività di nuoto e di immersione.

Aliamare®

Lo spray con acido ialuronico per naso e orecchie: pulisce, idrata e lenisce la mucosa irritata.

Aliamare®

Aliamare® è l’unico spray a base di acqua di mare con acido ialuronico che può essere utilizzato sia per il naso che per il condotto uditivo esterno. L’acido ialuronico ha un’elevata capacità di legare l’acqua, consentendo così l’idratazione dei tessuti.


Portatori di apparecchi acustici

Nell’uomo la capacità uditiva si riduce progressivamente con l’età. Secondo diverse fonti, si stima che fino al 20 % della popolazione dei paesi industrializzati soffra di deficit uditivo, soprattutto con l’invecchiamento. Non c’è dunque da meravigliarsi se l’85 % dei portatori di un apparecchio acustico ha più di 60 anni. Ciononostante solo un quinto dei pazienti con problemi di udito ricorre all’apparecchio acustico. È probabile che in Svizzera siano oltre 300’000 i pazienti che utilizzano regolarmente un tale apparecchio.

È necessario effettuare regolarmente sia la manutenzione dell’apparecchio che la cura del canale uditivo esterno poiché, portando l’apparecchio, nel condotto uditivo esterno si depositano umidità, sporco e cerume. Se il condotto uditivo esterno non viene pulito regolarmente, il cerume si accumula, provocandone l’irritazione.

Apparecchi Acustici

Sommozzatori e nuotatori

Sommozzatori e nuotatori hanno orecchie e naso costantemente sott’acqua. L’acqua di mare o l’acqua clorata che entrano nel naso e nelle orecchie praticando l’attività sportiva, sollecitano particolarmente il canale uditivo e il naso. L’azione dell’acqua distrugge lo strato protettivo del condotto uditivo (cerume) e della mucosa nasale (muco).

Di conseguenza spesso la mucosa del naso e dell’orecchio è irritata e infiammata. Dopo qualsiasi tipo di attività acquatica è perciò utile applicare una soluzione curativa nel naso e nelle orecchie.

Sommozzatori