Sindrome della vescica dolorosa
La sindrome della vescica dolorosa, conosciuta anche come cistite interstiziale, è caratterizzata da un continuo dolore al basso ventre, urgenza d’urinare, che possono sfociare anche in incontinenza. La malattia è altamente invalidante a tal punte che i pazienti sono inabili al lavoro. Sovente i pazienti soffrono di depressione che induce a pensieri suicidali.
Ci sono diverse possibilità terapeutiche. Sfortunatamente solo poche sono efficaci.
Diagnosi e terapie della cistite
In caso di cistite bisogna innanzitutto chiarirne la causa. Non tutte le cistiti sono provocate da batteri, anche se quest’ultimi ne sono spesso la causa. A parte le terapie orali, che prevedono gli antibiotici, esiste tutta una serie di terapie locali, come ad esempio le istillazioni intravescicali con diverse sostanze attive, che sono molto promettenti.
Il vantaggio dell’applicazione di sostanze attive direttamente nella vescica consiste nella loro buona tollerabilità e nella possibilità di diminuire l’uso di antibiotici.
Tratto urogenitale
Il tratto urogenitale dell’uomo e della donna si differenziano in maniera netta, ma fino alla vescica, l’apparato urogenitale nei due sessi è identico. La vescica è un organo molto flessibile, capace di raccogliere fino a 700 ml di urina.
Nonostante la sua enorme flessibilità non c’è una goccia di urina che diffonda nell’organismo. La parete della vescica possiede una struttura molto complessa. Gli strati muscolari ed epiteliali e lo strato di glicosaminoglicani della parete vescicale proteggono il nostro corpo dalle sostanze tossiche dell’urina.
Il sistema urogenitale umano serve alla riproduzione, all’eliminazione delle sostanze nocive e al mantenimento dell’equilibrio dei liquidi dell’organismo. Ne fanno parte i reni, gli ureteri (detti anche condotti urinari) che trasportano alla vescica l’urina filtrata dai reni, la vescica urinaria e l’uretra, nonché gli organi sessuali maschili e femminili.
Gli organi sessuali e l’apparato urinario hanno in parte strutture comuni, in particolare i dotti eiaculatori maschili, che sfociano nell’uretra, e nella donna l’uretra, che termina nell’area delle labbra vulvari.
Tratto urogenitale maschile e femminile
L’apparato escretore è formato da reni, ureteri, vescica urinaria e uretra. La lunghezza e la posizione di quest’ultima cambiano in funzione del sesso.
I reni
I reni si trovano all’esterno della cavità addominale, nel tessuto retroperitoneale. La loro principale funzione è l’eliminazione delle sostanze nocive idrosolubili.
La filtrazione renale
Il primo passo è l’eliminazione delle scorie attraverso i corpuscoli renali (glomeruli) della corteccia renale. Il sangue viene convogliato verso i reni dalle arterie renali.
Il rene come organo ghiandolare
La funzionalità renale non dipende solo da meccanismi esterni di tipo ormonale. Il rene stesso è un organo che secerne ormoni nell’organismo.
Ureteri e vescica urinaria
L’urina escreta dai reni affluisce negli ureteri attraverso il bacinetto renale e quindi passa nella vescica urinaria. Gli ureteri non hanno nessuna funzione particolare se non quella di convogliare l’urina.
Gli strati della parete della vescica urinaria
Se lo si osserva dall’interno, l’epitelio vescicale si compone di diversi strati. A contatto diretto con l’urina c’è uno strato protettivo di glicosaminoglicani, formato principalmente da acido ialuronico, condroitin solfato, eparansolfato e dermatansolfato.
Controllo neurologico della minzione
Lo svuotamento della vescica urinaria (minzione) è sotto il controllo del sistema nervoso vegetativo (involontario, simpatico e parasimpatico). Naturalmente, può anche essere controllato dal sistema nervoso volontario.
Vescica urinaria e uretra
La vescica urinaria ha la capacità di distendersi e di riempirsi fino ad un certo limite, assicurando la continenza. L’urina viene escreta attraverso l’uretra, grazie alla contrazione riflessa del muscolo detrusore vescicale e al rilasciamento del muscolo sfintere vescicale.